Pandemia e pandemonio: che fine ha fatto la suina?conoscere per non ammalarsi postato il 26
novembre 2009
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La cosa più semplice da fare per valutare l’aggressività di una forma influenzale è quella di studiare il suo modello reale, cioè l’indice di mortalità che essa raggiunge realmente. OK, allora; prendiamo i dati e studiamoli: questa è l’immagine di una spiaggia affollata dell’Australia. ![]() - l’Australia conta una popolazione inferiore a 22 milioni di persone - ci sono stati 4.844 ricoveri - 183 sono stati i morti (1 ogni 120.000 abitanti) - nessuno ha fatto il vaccino perché le dosi non erano ancora pronte. Nel 2007 in Australia l’influenza ha fatto 2.623 morti, cioè 1 ogni 8.400 abitanti. Anche in Brasile è terminato l’inverno: ci sono stati 899 decessi a fronte di una popolazione di 186 milioni di abitanti, quindi con un indice di mortalità più basso dell’Australia (1 ogni 200.000 abitanti). Questi dati sono rilevati dal sito www.eurosurveillance.org nel documento pdf che trovi QUI (attendere qualche secondo per le connessioni lente) che è un riferimento dettato dal nostro Istituto Superiore di Sanità, quindi non sono congetture: QUI (attendere qualche secondo per le connessioni lente) Teniamo presente che i decessi italiani di cui siamo a conoscenza sono quasi tutti riferibili a persone con già a carico grossissime complicazioni fisiche specie respiratorie o cardiache per cui magari anche un graffio da un ferro arrugginito avrebbe potuto dare il colpo di grazia. Il virus H1N1 è un virus scarsamente aggressivo e quando si dice che una persona è deceduta in concomitanza con l'infezione del virus H1N1, si segnala che la persona è mancata CON il virus e non PER il virus. Si tratta di una differenza fondamentale, ma viene scarsamente rimarcata. I LUOGHI DEL VIRUS
Ogni tanto sentiamo dire che la natura si sta vendicando di come l’uomo la metta sotto i piedi; la sera del 1 novembre in uno Speciale TG1 Monica Maggioni ha condotto un bel servizio che ha fatto un’analisi della situazione analizzando vari punti di vista tra cui anche la questione dei focolai (mi scuso per la RAI che a volte inserisce una fastidiosa pubblcità all'inizio del servizio: dura 30 secondi e avrebbe davvero potuto sempre fare a meno di metterla): http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-038e8815-7186-40be-8857-dafa14ee9c91.html Secondo la FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura), è possibile che tale virus sia stato generato dalle condizioni di alcuni allevamenti intensivi: http://www.fao.org/ag/againfo/programmes/en/pplpi/docarc/rep-hpai_industrialisationrisks.pdf se il link dovesse essere stato rimosso, trovate il documento QUI (attendere qualche secondo per le connessioni lente) IL GIOCO
DELLE TRE CARTE
![]() (fonte immagine nota 1) L’organizzazione mondiale della Sanità ha stimato che il giro d'affari complessivo per il vaccino contro l'H1N1 possa arrivare a quota 20 miliardi di dollari: un costo iperbolico che non trova nessuna giustificazione nelle statistiche. Valutiamo quanto segue perché c'è qualcosa che non va e ve ne accorgerete con i vostri occhi: a me è sembrato il gioco delle tre carte... Alla data dell'articolo su questa pagina (ora rimossa) del sito dell’OMS http://www.who.int/csr/disease/influenza/pandemic/en/ alla voce "What is an influenza pandemic?" ci viene fornita questa definizione di pandemia (QUI trovi il pdf nel caso dovessero rimuovere il link - attendere qualche secondo per le connessioni lente:
Una epidemia
di una malattia si verifica
quando ci sono più casi rispetto al normale di questa malattia. Una
pandemia è un'epidemia mondiale di una malattia. Una pandemia
influenzale si può verificare quando appare un nuovo virus influenzale
contro il quale la popolazione umana non ha alcuna immunità.
Sullo stesso sito, qualche mese fa, in data 1 maggio 2009, veniva fornita questa definizione di pandemia:
Una pandemia
influenzale si verifica
quando un nuovo virus influenzale appare in una popolazione umana che
non ha immunità, causando epidemie in tutto il mondo con un numero
enorme di morti e malattie [enfasi presente nel documento originale].
Questa immagine è la copia del testo in questione sul sito dell'OMS in data 1 maggio 2009: ![]() e, se non mi credi (e fai bene a non credermi poiché devi vedere con i tuoi occhi), questa è la pagina completa da cui ho tratto questo testo: QUI (attendere qualche secondo per le connessioni lente) La frase un enorme numero di morti e infermi oggi non c'è più. In definitiva ora abbiamo una soglia più bassa per definire e diffondere un qualcosa come una pandemia che pandemia non era: come si vede, la definizione sembra sia stata adattata al clima di terrore che si è voluto diffondere, rendendo lo stato delle cose obbligatoriamente una pandemia. Cosa significa questo? Che i governi, se viene dichiarata una pandemia (livello 5 di allarme, allarme "rosso"), devono anche attrezzarsi per tener fronte alla pandemia stessa, quindi tirate voi le conclusioni... E' opportuno sottolineare che l’influenza suina, in più di 5 mesi (dato aggiornato a settembre 2009), ha causato la morte di circa 2.000 persone in tutto il mondo; per capire se tale cifra è “pandemica” può essere utile confrontarla con quelle relative all'influenza ordinaria: essa uccide ogni anno tra le 250.000 e le 500.000 persone, ossia più di 1.000 morti al giorno (cifre ufficiali dell’OMS). In 5 mesi, quindi, l’influenza ordinaria colpisce mortalmente circa 200.000 persone, mentre questa H1N1 non fa un piffero al confronto, una differenza molto più elevata della distanza tra Davide e Golia. A seguito di questa modifica e dell'inevitabile innalzamento del livello di allarme, è successo che: 1. La maggior parte dei Paesi del Mondo, in ottemperanza alle indicazioni dell’OMS, ha ordinato centinaia di milioni di dosi di vaccino alle principali case farmaceutiche dietro il pagamento di cospicue cifre. In particolare la Novartis riceverà dagli USA 346 milioni di dollari per l'antigene e 348,8 milioni di dollari per un adiuvante; ha anche ordini provenienti da 30 paesi diversi. La Baxter ha ordini provenienti da cinque paesi per 80 milioni di dosi, ma non ha ricevuto l'approvazione della FDA, quindi venderà al di fuori degli USA, mentre la GlaxoSmithKline ha ricevuto 250 milioni per la fornitura agli Stati Uniti di vari “prodotti pandemici". 2. Le case farmaceutiche, per evadere questi massicci ordinativi, hanno effettuato sul vaccino test durati da pochi giorni a poche settimane, mentre non sono stati effettuati studi indipendenti per mettere alla prova la sicurezza a lungo termine dei vari e nuovi vaccini predisposti contro l'influenza suina. E’ da segnalare che questa anomalia è la prima nel suo genere: il brevissimo lasso di tempo dedicato ai test, infatti, non è mai stato ritenuto sufficiente per determinare, a lungo termine, una qualsiasi realistica e potenzialmente pericolosa reazione del sistema immunitario alla somministrazione di un vaccino. 3. A conferma di ciò, il 50% dei medici inglesi dicono che rifiuteranno di farsi vaccinare con il nuovo vaccino, perché non hanno fiducia nella procedura di preparazione; la Food and Drug Administration (FDA) statunitense, l'organismo per il controllo dei cibi e dei farmaci, comunque ha informato che, vista l'urgenza, probabilmente approverà i vaccini per l'H1N1 (influenza suina) prima che i dati dei test siano in grado di dimostrare la loro sicurezza ed efficacia contro il virus. 4. I governi hanno concesso alle case farmaceutiche che producono il vaccino l'immunità, assicurandole che non vi sarà contro di loro assolutamente alcun ricorso per eventuali morti o gravi danni derivanti dal loro vaccino. Tale misura si è resa, probabilmente, necessaria perché il vaccino contro l’influenza, nei 40 anni della sua esistenza, non ha mai avuto un impatto positivo su l’incidenza di questa malattia ma al contrario, come dimostrato da uno studio internazionale, i vaccinati prendono più spesso l’influenza di quelli non vaccinati; sembrerebbe addirittura che nel 1918 sono state le persone vaccinate a morire di influenza spagnola e non i non-vaccinati. e tutto questo solo per una frase: figuratevi se le frasi fossero state due... DUE CALCOLI POCO REMUNERATIVI
L’influenza comune uccide ogni anno mezzo milione di persone nel mondo. Ogni anno muoiono milioni di persone vittime della malaria; muoiono due milioni di bambini per diarrea che, con un semplice rimedio che costa 25 centesimi, si potrebbe evitare di veder morire (ma coloro che possono ovviare a questa tragedia sono troppo occupati a contare i soldi ricavati dai mostruosi profitti che hanno messo in moto speculando su queste malattie...); polmonite e molte altre malattie curabili con vaccini economici, provocano la morte di 10 milioni di persone ogni anno. ![]() La Metformina, ad esempio, è un vecchio farmaco per il diabete di tipo 2 (quello alimentare) la cui molecola ha oltre 50 anni; è stata verificata la sua efficacia per la cura del tumore della mammella, ma poiché il brevetto è scaduto, non c'è alcun interesse da parte delle case farmaceutiche nel fare una ricerca in merito. I notiziari di queste cose non ne parlano, ma quando si tratta di pubblicizzare cose che costano tantissimo alla comunità, si apre un ventaglio di informazione che è impressionante: a chi giova questa situazione? IL PERICOLO ESOTERICO DI
RAFFORZARE L'EVENTO
I toni spesso enfatici e profondamente allarmistici dei mezzi di informazione ufficiali generano panico in chi si informa e la paura, si sa, rafforza l’evento che si teme; specialmente su internet, proliferano valanghe di siti contenenti “controinformazione” sullo stesso argomento. Anche in questo caso, però, i toni usati sono prevalentemente di giudizio, critica, condanna e profonda rabbia verso i presunti responsabili di questa situazione allarmistica e tali emozioni alimentano, come carburante, la realtà pensata e voluta da coloro contro cui esse sono rivolte. E’ infatti essenziale comprendere che, a livello profondo, ciò che crea una realtà piuttosto che un’altra non è il caso, ma la maggiore o minore quantità di energia ricevuta. Le emozioni sono le forme di energia più diffuse ed a buon mercato presenti sul Pianeta Terra (dato l’elevato numero di esseri umani attualmente incarnati) e se si sa come orientarle per mezzo del condizionamento dell'opinione pubblica, esse influenzano lo svolgimento della realtà sostenendo quella verso cui sono maggiormente indirizzate. Insomma, che sia paura (generata dall’informazione ufficiale) o che sia rabbia (generata dall’informazione ufficiosa) il risultato non cambia: si “vivifica” la situazione che le ha generate che, nel caso dell’influenza suina, è: - pandemia (nel caso della paura); - complotti oscuri e nascosti volti a manipolare e soggiogare gli esseri umani (nel caso della rabbia). Informare ed essere informati è, peraltro, essenziale per vivere eticamente e per poter compiere scelte “libere”. Commentare le informazioni però, di qualunque tipo esse siano, è potenzialmente pericoloso poiché si rischia di influenzare, con il proprio giudizio, le scelte e, soprattutto, le emozioni degli altri. Sono, infatti, convinto che ciascuno di noi abbia l’onere (e la capacità) di farsi una propria opinione personale su qualunque argomento senza bisogno di aiuto: in quest’ottica, ogni commento da parte di chi riporta le notizie è superfluo e dannoso. COMPLOTTISMO FUORI LUOGO?
In questa storia, tra coloro che vogliono vedere complotti dappertutto non manca chi lo rileva anche in una scelta del governo tedesco. Personalmente credo che in Germania stiano divampando polemiche inutili su un diverso vaccino che sarebbe destinato a militari, politici e alti funzionari dello stato. La notizia è stata pubblicata sul ‘Der Spiegel online’, precisando che politici e militari riceveranno il vaccino pandemico “CELVAPAN” prodotto dalla Baxter, privo di un additivo presente invece nel vaccino “PANDEMRIX” targato Glaxo Smith Kline (Gsk), che verrà somministrato alla popolazione. Credo che senza dubbio lo squalene sia tossico, ma ritengo che la scelta del governo sia più strategica che altro; dato che tra gli effetti collaterali dovrebbe portare febbre e mal di testa, qui il concetto è che non si può pensare di avere un esercito e il gruppo dirigente della nazione potenzialmente decimato per sintomi collaterali: cosa accadrebbe se ci fosse un attacco militare? I soldati si difenderebbero lanciando aspirine per il mal di testa al nemico? Comuque il portavoce di Angela Merkel si è affrettato a negare che la cancelliera tedesca sia stata sottoposta a un vaccino diverso da quello dei normali cittadini tedeschi. Che sia stato tutto un'altra paranoica invenzione per gridare al complotto? LA SITUAZIONE IN ITALIA
Con particolare riferimento al vaccino, sempre il Ministero della Salute sottolinea, tra l’altro, quanto segue: L'Italia ha in
programma di vaccinare contro la nuova influenza il 40
per cento della popolazione in modo progressivo entro i primi mesi del
2010, con l'obiettivo di evitare altre ondate epidemiche da nuovo virus
A (H1N1) nel nostro Paese nelle stagioni influenzali successive.
In linea con le raccomandazioni internazionali, il Viceministro alla Salute Prof. Ferruccio Fazio ha firmato il 30 settembre l’Ordinanza recante “Misure urgenti in materia di protezione dal virus A(H1N1)” che integra, tenendo conto delle indicazioni del Consiglio Superiore di Sanità, quella emanata l'11 settembre 2009. Il provvedimento individua con maggiore dettaglio le categorie di persone a cui è offerta la vaccinazione antinfluenzale con vaccino pandemico A/H1N1 a partire dal momento dell’effettiva disponibilità del vaccino. (omissis) In particolare sono considerate persone a rischio quelle di età compresa tra 6 mesi e 64 anni affette da almeno una delle seguenti patologie: (omissis) Prima di procedere alla vaccinazione dovrà essere fornita una corretta informazione da parte degli operatori sanitari addetti alle vaccinazioni sulle conoscenze disponibili e dovrà essere inoltre acquisito, per iscritto, il consenso informato degli interessati. (n.d.r.: il sottolineato è mio). Questa è comunque una "dichiarazione" di tranquillità del nostro Vice-ministro: L’informazione fornita dallo Stato italiano, per mezzo del Ministero della Salute, è chiara, non terroristica e per nulla preoccupante; in Italia è utilizzato per la vaccinazione il vaccino Focetria (Novartis) di cui parleremo subito, anzi tra qualche secondo. DAGLI ALL'UNTORE
Se vi mettete seduti, così che non rischiate di cadere per terra dalle
risate, vi racconto una storia.![]() La seconda settimana di questo mese, a Brescia, in un convegno dei medici di base, si è professata la necessità che la popolazione ricca del pianeta si faccia questa vaccinazione in modo tale che non infetti la parte povera del terzo mondo che non può sostenere i costi di questa vaccinazione; durante il convegno, così come da indiscrezioni moooooolto certe che ci sono state riportate, il tutto è stato presentato e giustificato come una sorta di azione umanitaria globale. Beh, ne avevo sentite di panzane, ma questa è davvero grossa: quanti di noi vanno nei Paesi del terzo mondo in questo periodo e possono essere potenziali untori? Se così fosse, non sarebbe più che sufficiente far presentare un certificato di vaccinazione per tutti coloro che si imbarcano per questi paesi? Luca carboni, il nostro cantautore, lo diceva: "E siamo tutti un po' malati..." GLI INGREDIENTI
(fonte immagine vedi nota 2) ![]() In particolare, gli ingredienti del vaccino per l’influenza suina del 2009 di seguito elencati, distinguendo i vaccini proposti dalle diverse case farmaceutiche produttrici, sono: A) Novartis International AG con sede a Basilea, Svizzera Il vaccino (quello che "usiamo" noi) si chiama Focetria, brevettato l'8 maggio 2007 (molto prima che ci fossero i primi casi di influenza suina). Esso è composto di uova, proteine di pollo, kanamicina, neomicina (due antibiotici), formaldeide, bromuro di cetiltrimetilammonio (CTAB, un disinfettante utilizzato per sterilizzare utensili e strumenti il cui foglietto dati sulla sicurezza riporta che le sue proprietà chimiche, fisiche e tossicologiche non sono state investigate esaurientemente, ma è irritante per le mucose e il tratto respiratorio superiore. E' catalogato anche come diserbante e microbicida) e polisorbato 80. Gli effetti collaterali segnalati sono: mal di testa, sudorazione, dolori articolari, malessere febbre, brividi e il dolore nell'area di iniezione. Esso contiene inoltre:
B) GlaxoSmithKline Plc con sede a Londra Il vaccino il cui nome è Pandemrix è composto di:
C) Baxter International con sede a Chicago Il vaccino che propone è chiamato Celvapan ed è efficace anche nei confronti dell'H5N1, l'influenza aviaria, ma non contiene squalene. Tra gli effetti collaterali segnalati ci sono: cefalea, capogiri, vertigini, nasofaringite, brividi, stanchezza, malessere, dolore nella zona di iniezione. Esso è composto da:
Ragazzi, non c'ho capito molto di questi composti, solo che l'idea di iniettarli nel mio corpo mi fa un po' senso. PER CONCLUDERE
Come al solito, otteniamo il mondo che ci siamo creati e, in base a ciò che otteniamo, creiamo il terreno per condizionamenti successivi: al peggio non c'è mai limite. Ora io so solo che l’anno prossimo, dopo quest’onda emotiva, si sarà dimenticato tutto quel che di buono ci può essere in questa situazione e ciò che resterà saranno le statistiche, quelle che ci diranno che nel 2009 ci sono stati pochi casi e decessi rispetto al 2008, ma accanto a questi numeri sarà presente il numero delle vaccinazioni, per cui 1+1=2 significa che grazie alle vaccinazioni i casi e i decessi sono stati più bassi. E da quel momento riscriveremo la storia, una storia in cui sarà logico farsi vaccinare continuamente, perché la storia la scrivono i vincitori. Riteniamo che nessuno che non sia un medico possa dare consigli sulla salute, ma l'informazione, che deve però essere verificata da tutti noi, quella può e deve essere diffusa in modo da poterci noi fare un'opinione e produrre la scelta giusta! Arcangelo Miranda e Daniele Cavallo (fondatore di www.automaestria.org)
1 - http://www.equilibriarte.org/art/243709 2 - http://www.therightperspective.org/wp-content/uploads/2009/03/biomedicene.jpg |